giovedì 4 ottobre 2012

'CAPOGROSSI. UNA RETROSPETTIVA'

Fino al 10 febbraio saranno esposte 70 opere dell'artista considerato tra i massimi esponenti della Scuola romana

Questa attesa antologica rende omaggio a uno dei protagonisti assoluti della scena artistica del secondo dopoguerra, presente nelle collezioni della Fondazione Solomon R. Guggenheim di New York fin dal 1958 con l'acquisizione della tela Superficie 210 (1957). Una retrospettiva unica e completa che, partendo dall'analisi del rigore del segno giunge alla grande orchestrazione del segno-colore, tracciando l'evoluzione della complessa vicenda pittorica dell’artista e di quel suo alfabeto, che, nelle sue più svariate interpretazioni, ha fatto identificare Capogrossi con il gusto di un'epoca, di un'Italia fiorente e ottimista, colta nel pieno del boom economico dei "meravigliosi" anni '50 e '60.

clip_image001 Superficie 137, 1955

Realizzata in collaborazione con la Fondazione Archivio Capogrossi, Roma, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la mostra ricostruisce l'iter artistico di Giuseppe Capogrossi (1900–1972), con oltre settanta opere, tra dipinti e lavori su carta, che spaziano dai capolavori figurativi degli anni '30, con tele come

clip_image003I canottieri (1933),

clip_image004Il temporale (1933),

clip_image005
La piena sul Tevere (1933),

clip_image006ai grandi formati degli anni '60, quali Superficie 399 (1961) e


clip_image008
Superficie 449 (1962), dominati dal suo simbolo archetipo e originario. Rintracciati dopo lunghe ricerche, i lavori in mostra provengono da collezioni private e importanti musei, tra cui il Centre Georges Pompidou di Parigi, la Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma, il Mart di Rovereto, la Galleria d'Arte Moderna di Torino, oltre al Solomon R. Guggenheim Museum di New York.

clip_image009Superficie 40

L'esposizione è accompagnata da un'esaustiva pubblicazione, un nuovo studio monografico a cura di Luca Massimo Barbero, edito da Marsilio Editori. Realizzato in collaborazione con la Fondazione Archivio Capogrossi, in doppia edizione italiana e inglese, il catalogo raccoglie undici saggi che riscostruiscono in modo attento e puntuale il percorso artistico di Capogrossi.

clip_image010Sole di mezzanotte

clip_image011Superficie 016

La Collezione Peggy Guggenheim di Venezia rende, quindi, omaggio a uno dei protagonisti assoluti della scena artistica del secondo dopoguerra
Fonte
CAPOGROSSI. Una retrospettiva
Peggy Guggenheim Collection,
Dorsoduro 701, 30123 Venezia,
Tel. 041.2405411
info@guggenheim-venice.it
www.guggenheim-venice.it

Nessun commento:

Posta un commento

ShareThis

post<li>
Related Posts with Thumbnails