Dallol è il nome di una cittadina dell'Afar, ma anche di un cratere vulcanico dalle caratteristiche uniche. Situato nel nord-est dell'Etiopia, nella depressione della Dancalia, il cratere è il risultato dell'esplosione di una camera magmatica della Valle del Rift, posta sotto un importante deposito di sale, lasciato dopo che il Mar Rosso si era ritirato da questa depressione. La regione, una vasta landa salina e desertica dove le temperature possono raggiungere i sessanta gradi, è considerato uno dei posti più inospitali della terra.
Questa vasta zona desolata è conosciuta per le sue curiose formazioni geologiche: sorgenti calde acide, montagne di zolfo, coni di sale, piccoli geyser gassosi, vasche di acidi isolate da cornici di cristalli di sale e concrezioni, di evaporiti, di zolfo, di cloruro di magnesio o di soda solidificati. Il tutto su un fondo bianco, giallo, verde o rosso ocra, colori dati dalla forte presenza si zolfo, ossido di ferro, e di vari altri minerali.Il sito, come i numerosi altri vulcani della zona è il risultato dell'allontanamento della placca arabica dalla placca africana con la creazione in prospettiva di un nuovo fondale marino in estensione dal Mar Rosso.
Nella lingua Afar, "Dallol" significa "disciolto", in riferimento alle molte sorgenti acide che spesso diventano trappole mortali per animali e uomini. L'ultima eruzione, di tipo freatica, del vulcano risale al 1925.
La Rift Valley non è altro che una struttura geologica del tutto simile alle dorsali che si trovano sommerse dagli oceani della Terra. E' una zona in cui, quindi, le zolle (o placche) continentali si separano con formazione di nuova crosta terrestre. I materiali emergono dal mantello terrestre con eruzioni vulcaniche. Questa zona infatti è costellata di vulcani attivi, come l'Erta' Ale.
La Rift Valley, come dicevo, è una dorsale, ma si trova in superficie. Un vero e proprio "laboratorio di geologia" a cielo aperto! Si entende in una vasta zona dell'Africa che comprende i territori che vanno dal Mozambico alla Siria. Nella Rift Valley esiste una zona,chiamata depressione del Dallol. Con i suoi 120 metri sotto il livello del mare, questa depressione è davvero straordinaria. Sotto il lago salato ribolle una sorgente di calore magmatico che obbliga l'acqua calda a uscire fra strati di sale e anidride. I minerali prima si sciolgono nell'acqua calda in salita, e poi si depositano quando questa esce e si raffredda presso le sorgenti, dove forma conetti che richiamano da vicino (sebbene ben più piccoli) gli hornitos sui flussi di lava basaltica. Zolfo, altri minerali e forse pure alghe e batteri termofili colorano il tutto come in nessun altro luogo nel mondo.
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